Il Russiagate? Una farsa. Parola di Donald Trump, che ha assicurato proprio durante il vertice con Vladimir Putin l'infondatezza delle accuse mosse dai giudici statunitensi alla conduzione della sua campagna elettorale.
Una dichiarazione che, secondo il Washington Post, potrebbe essersi rivelata un clamoroso autogol. "Essersi colluso apertamente con il leader criminale di una potenza ostile potrebbe essere stato l'errore più serio della sua presidenza", si legge nell'editoriale di Gingrich.
"Schierarsi con il presidente russo contro le agenzie di intelligence americane non è stata una mossa lungimirante e deve essere chiarita immediatamente".