Ore di ansia e di apprensione per i tifosi del Milan e anche per quelli della Fiorentina. L'attesa decisione del TAS di Losanna sul ricorso del club rossonero contro l'esclusione dalle coppe è slittata infatti a domani, 20 luglio, poco dopo le 12.
Si sono allungati a dismisura, infatti, i tempi delle audizioni e degli interventi, tanto da far slittare la decisione a notte fonda, con la comunicazione prevista - appunto - con un giorno di ritardo.
In Svizzera a perorare la causa del Milan, escluso dall'Uefa dalla prossima edizione dell'Europa League per aver violato il fair play finanzario, si è presentato l'ad Fassone, più un pool di sei legali e responsabili commerciali. Per l'Uefa, invece, appena un testimone e due avvocati.
Se la squalifica dovesse essere confermata, alla fase a gironi di Europa League approderebbe l'Atalanta, con la Fiorentina ammessa al terzo preliminare. In caso di riammissione, invece, Milan direttamente alla fase a gironi, Atalanta al preliminare e Fiorentina fuori dalle coppe.