Una mano che si leva verso il volto di uno sconcertato ministro degli Interni; sotto, il titolo: ”Vade retro Salvini”. È la copertina dell’ultimo numero di Famiglia Cristiana. "Niente di personale o ideologico - precisa il settimanale dei Paolini -, si tratta di Vangelo".
Dopo l'ennesima tragedia di migranti morti in mare, Famiglia Cristiana fa il punto sull'impegno della Chiesa italiana. Il giornale apre l'inchiesta con le riflessioni della presidenza della Conferenza episcopale: "Come pastori non pretendiamo di offrire soluzioni a buon mercato. Rispetto a quanto accade non intendiamo, però, né volgere lo sguardo altrove, né far nostre parole sprezzanti e atteggiamenti aggressivi. Non possiamo lasciare che inquietudini e paure condizionino le nostre scelte".
“L'accostamento a Satana mi sembra di pessimo gusto. Io non pretendo di dare lezioni a nessuno, sono l'ultimo dei buoni cristiani, ma non penso di meritare tanto" ha replicato Salvini spiegando di "avere quotidianamente il sostegno di tante donne ed uomini di Chiesa" e riferendo che "anche il catechismo dice che bisogna accogliere nella misura del possibile".