Guerra aperta sulla figura del nuovo presidente della Rai, Marcello Foa, designato dal governo a capo dell'azienda televisiva pubblica. Tra i principali oppositori alla nomina c'è Silvio Berlusconi ed è dunque spaccatura tra il cavaliere e Matteo Salvini.
Necessaria la conta in Commissione di Vigilanza, con Foa che - dal canto suo - prova a difendersi e a respingere le accuse: "Non sono Belzebù, non capisco perché ci sia questa acredine nei miei confronti".
Polemiche da parte anche del consigliere di amministrazione Laganà: "Sono sorpreso dall'atteggiamento del governo che minaccia rastrellamenti per scovare chissà quale razza di delinquenti tra i dipendenti Rai: noi non siamo né lottizzati né parassiti".