Nuove ombre sulla presidenza di Cristina Fernandez Kirchner. L'imprenditore argentino Gabriel Romero ha confessato di aver pagato una tangente di 600mila dollari per ottenere, attraverso uno speciale decreto dell'ex presidente, il rinnovo della concessione di sfruttamento dell'Idrovia Paranà-Paraguay.
Secondo quanto riportato sul quotidiano La Nacion, si tratta della prima dichiarazione raccolta nell'ambito dell'inchiesta avviata con la scoperta dei "quaderni della corruzione", che indaga sui legami torbidi relativi alla concessione di importanti appalti.
Tra questi figura la controversa estensione per otto anni della concessione di sfruttamento dell'Idrovia alla compagnia "Emepa", di proprietà di Romero, che già nel 2010 aveva attirato le attenzioni della giustizia con l'apertura di un'inchiesta che però era stata archiviata.