Questa mattina, nei padiglioni della Fiera di Genova, sono stati celebrarti i funerali di Stato delle vittime morte a causa del crollo del ponte Morandi alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per il Capo dello Stato un sentito applauso.
Lunghi applausi anche ai vigili del fuoco, che non hanno mai smesso di scavare tra le macerie. Fischiati, invece, alcuni parlamentari del Pd. Presenti Di Maio, Salvini e Toninelli e i vertici di Autostrade.
La cerimonia è stata officiata dal cardinale di Genova, Angelo Bagnasco: “Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera ha provocato uno squarcio nel cuore di Genova. La ferita è profonda, ma la città non si arrende” ha detto durante l’omelia.
“Sappiamo che qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire – ha aggiunto -. L'iniziale incredulità e poi la dimensione crescente della catastrofe, lo smarrimento generale, il tumulto dei sentimenti, i perché incalzanti, ci hanno fatto toccare ancora una volta e in maniera brutale l'inesorabile fragilità della condizione umana”.
Lunghi applausi hanno accompagnato la lettura dei nomi delle vittime. Diciannove i feretri ai funerali di Stato: i familiari delle altre vittime hanno preferito cerimonie in forma privato in quanto accusano le istituzioni di essere colpevoli della tragedia.