Dura, durissima, l’accusa del New York Times nei confronti di Asia Argento. L’attrice italiana, tra le prime a denunciare le violenze sessuali del produttore americano Harvey Weinstein e figura di spicco del movimento rosa "Me Too", avrebbe a sua volta commesso molestie sessuali. La vittima sarebbe l’attore statunitense Jimmy Bennett.
I due recitarono insieme nel film "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", ma i fatti risalirebbero al 2013, quando Bennett aveva 17 anni. “L’aggressione sessuale”, così la definiscono gli avvocati dell’attore nella denuncia sporta contro la figlia di Dario Argento, si sarebbe consumata in una camera d’albergo della California e avrebbe “messo a rischio la salute mentale” di Bennett.
Asia Argento ha già versato 380mila dollari all’attore, anche se la richiesta di risarcimento si aggira sui 3,5 milioni di dollari.