L'inchiesta della commissione investigatrice sullo spionaggio militare in democrazia finisce in tribunale. Il partito uruguaiano di governo Frente Amplio e il gruppo di sinistra Unidad Popular hanno infatti annunciato l'intenzione di sporgere denuncia, basandosi sui risultati del lavoro della commissione.
Il contenuto dell'inchiesta e le implicazioni in essa contenute sono riservate, ma come sottolinea il quotidiano "El Observador" sarebbero emerse attività di spionaggio illegali negli anni compresi tra il 1985 e il 2001, tenute in vita dai governi democratici anche dopo la fine della dittatura militare al potere nel paese dal 1973 al 1985.
L'indagine parlamentare aveva preso le mosse a partire dal ritrovamento, avvenuto il 2 ottobre 2015, di 60 scatole contenenti informazioni riservate dell'archivio dei Servizi segreti militari (Sid) e dell'Organismo coordinatore delle operazioni anti sovversive (Ocoa), trafugate e portate dal generale Elmar Castiglioni nella sua residenza.