Caserta? "Una città anonima". E la Reggia? "Una struttura piuttosto monotona nella quale la dimensione supplisce all'ispirazione artistica". Sono questi alcuni dei passaggi della guida turistica 'Italia del Sud e Isole (Easy Rough Guide)' edita da Feltrinelli finita nel mirino delle istituzioni locali. Una guida che "parla in maniera offensiva e infamante del territorio casertano, utilizzando i più biechi e razzisti luoghi comuni sulle nostre realtà", lamenta Carlo Marino, sindaco del capoluogo campano, annunciando "la possibilità di adire le vie legali per tutelare l'immagine dei casertani e del territorio dell'intera provincia".
Il paragrafo "incriminato" è quello in cui Caserta, spiega Marino, "viene tratteggiata come una città anonima e incongruentemente circondata da una serie di complessi industriali e magazzini", mentre "l'area a nord di Napoli, che comprende Aversa e l'Agro Aversano, viene addirittura definita una distesa di sobborghi poco entusiasmanti, quasi del tutto dominata dalla camorra e a volte chiamata triangolo della morte". Tanto che la guida sconsiglia di "soffermarsi" nell'entroterra "irrimediabilmente poco attraente" e, "anzi", invita i lettori ad "attraversarlo senza fermarsi".
Per quanto riguarda la Reggia di Caserta, "solo le maestose scalinate centrali che salgono agli appartamenti reali colpiscono le corde giuste", si legge ancora nella guida turistica, che però bolla "gli appartamenti stessi" come "una grandiosa sfilata di stanze sovraccariche di dipinti e stucchi e arredate con qualche mobile in stile Impero, moda importata dalla Francia, con grandi, imperiose statue classiche e ritratti compiaciuti della dinastia borbonica". L'ennesima stroncatura di "una narrazione - secondo Marino - diffamatoria e intrisa dei peggiori stereotipi antimeridionali" che "non rende giustizia a questa meravigliosa terra".
Da qui la decisione del primo cittadino casertano di scrivere una lettera al presidente del Gruppo Eff 2005, Carlo Feltrinelli, per rappresentare "la mia rabbia e la mia indignazione, che credo siano quelle di tutti i casertani" nei confronti di "una descrizione del territorio della città di Caserta e della sua provincia profondamente falsa e lesiva dell'immagine di chi la abita". ''Invito lei, i suoi dipendenti e i suoi collaboratori a compiere una visita (reale, stavolta) del nostro territorio", dice Marino rivolgendosi a Feltrinelli, avanzando l'ipotesi di procedere anche per vie legali.
Sulla stessa linea Gianpiero Zinzi, consigliere regionale campano di Forza Italia, che ha espresso l'intenzione di presentare "una querela per diffamazione ed una richiesta di risarcimento danni in favore del territorio casertano alla casa editrice Feltrinelli". Secondo Zinzi la guida "contiene una serie di valutazioni assolutamente personali, tecnicamente incomplete e obiettivamente lesive del Casertano". "Ora basta - aggiunge sono anni che noi cittadini siamo costretti a subire attacchi ingiustificati che ledono la nostra economia e l'immagine della nostra terra".