In occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie, Papa Francesco è volato a Dublino per una visita di due giorni e, davanti alle autorità, ha affrontato lo scandalo pedofilia che ha travolto l’Irlanda.
Dal 1975 a oggi, sono state 1.259 le denunce di abusi contro 489 sacerdoti o religiosi in 26 diocesi: degli accusati, soltanto 36 sono stati portati di fronte ai tribunali penali.
“Non posso che riconoscere il grave scandalo causato in Irlanda dagli abusi su minori da parte di membri della Chiesa incaricati di proteggerli ed educarli – ha detto Bergoglio -. Il fallimento delle autorità ecclesiastiche nell'affrontare adeguatamente questi crimini ripugnanti ha giustamente suscitato indignazione e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica. Io stesso condivido questi sentimenti”.
Papa Francesco, che incontrerà anche le vittime degli abusi, ha assicurato “un maggiore impegno per eliminare questo flagello nella Chiesa a qualsiasi costo”.