Michel Temer, presidente del Brasile, ha annunciato il varo di una missione umanitaria per fornire assistenza ai circa 5mila migranti venezuelani che vivono nei rifugi nello stato di Roraima, al confine nel nord del Paese. Il capo di Stato ha escluso ogni possibilità di chiudere il confine, come invece richiesto dalle autorità di Roraima. "I nostri confini sono aperti" per accogliere gli immigrati dal Venezuela e da altri Paesi, ha affermato Temer, ricordando che negli ultimi mesi sono state inviate 8 ambulanze e trasferiti 187 milioni di real (46,7 milioni di dollari) allo Stato settentrionale brasiliano per far fronte all'emergenza del flusso di persone dal Venezuela.
STIAMO AGENDO A FAVORE DEI RIFUGIATI
"Stiamo agendo a favore dei rifugiati ma anche dei brasiliani", ha sottolineato. Sono 127mila i migranti venezuelani che hanno già varcato la frontiera con il Brasile e di questi circa il 60% lo ha già abbandonato in direzione di altri Paese latinoamericani, come la Colombia e l'Argentina. La settimana scorsa si erano registrate tensioni nella regione, dopo che gli abitanti della città di Pacaraima si erano scontrati violentemente con 1.200 migranti venezuelani, spingendoli fuori dalla tendopoli che li accoglieva e fuori dal territorio brasiliano; Temer aveva ordinato di dispiegare l'esercito al confine. Intanto, dal ministero degli Esteri di Lima hanno fatto sapere che un centinaio di venezuelani emigrati in Perù torneranno in patria lunedì prossimo su un volo della compagnia venezuelana Conviasa a spese delle autorità di Caracas.