Il prossimo 22 settembre il Municipio CH di Montevideo organizzerà presso il Parque Batlle una festa delle collettività straniere dell’Uruguay. Un evento che si preannuncia molto importante, il primo del genere in Uruguay e che per questo motivo è stato dichiarato di interesse nazionale da parte di diverse istituzioni: oltre al Comune di Montevideo, anche i ministeri del Turismo e della Cultura hanno manifestato il loro appoggio e stanno collaborando nei preparativi. La festa sarà una straordinaria occasione di visibilità per il variegato e sonnolento mondo italiano in Uruguay che fa fatica a uscire dai tradizionali canali di aggregazione rappresentati dalle associazioni.
L’ultima grande iniziativa recente che si ricorda fu la Fiesta de las Migraciones all’interno del Mumi, il Museo delle Migrazioni della Ciudad Vieja. Nel 2013 fu un’apoteosi di italianità con oltre una decina di gruppi presenti tra stands, musica e balli. Negli anni seguenti la presenza italiana crollò vertiginosamente. Senza dimenticare la Giornata degli Italiani del 2016, un evento diverso, tuttavia, organizzato dai rappresentanti della collettività. “Ci farebbe piacere vedere una forte presenza italiana. Non c’è ombra di dubbio, l’Italia è un componente molto importante dell’identità del nostro paese e la sua presenza in un’attività del genere è assolutamente fondamentale”.
A parlare è Andrés Abt, alcalde del Municipio, che attraverso Gente d’Italia lancia un appello agli italiani affinché ci possa essere una maggiore partecipazione. “Il nostro Municipio promuove l’integrazione e l’uso degli spazi pubblici attraverso attività e momenti di condivisione. Nei nostri quartieri abbiamo qualcosa di molto bello, ci sono persone e gruppi di diverse nazionalità. Per questo motivo ci sembrava importante organizzare un evento del genere considerando anche l’attuale contesto mondiale pieno di conflitti e problemi”. Riferendosi alle peculiarità nel rapporto con l’Italia, Abt spiega che sentono il “privilegio di ospitare la sede dell’Ambasciata” e di avere “il compito di lavoro a stretto contatto con queste istituzioni”.
La festa si svolgerà sabato 22 settembre dalle ore 11 alle 24 nei pressi dell’Obelisco
del Parque Batlle. L’ingresso al pubblico è gratuito così come per i partecipanti a cui saranno garantite tutte le spese necessarie da parte dell’organizzazione che si farà carico degli stand, dell’elettricità, dell’acqua e della pulizia. “Vogliamo mostrare al pubblico la cultura, la musica, l’artigianato e la gastronomia di queste collettività che difendono le loro tradizioni. Sarà una preziosa occasione per conoscere da vicino queste realtà” spiega il presidente del Municipio. Per il momento è confermata la presenza di 17 paesi ma c’è ottimismo sulla crescita del numero che - secondo le previsioni - arriverà a quota 25. Tre sono i gruppi italiani che hanno dato la loro conferma: campani, trentini e friulani.
Nel primo caso Aercu (Associazione Emigrati Regione Campania in Uruguay) sarà presente con uno stand con prodotti gastronomici oltre al suo gruppo di danza folcloristica Stelle Campane che si esibirà sul palco principale. L’Ente Friulano e il Circolo Trentino, invece, stanno ancora lavorando su quali saranno le modalità della partecipazione. Resta ancora poco tempo per potersi iscrivere. “Le richiesta dovrebbero arrivare il prima possibile per poter ottenere in tempo le autorizzazioni necessarie” spiegano dal Municipio. Gli interessati possono contattare il numero: 099273732.
Matteo Forciniti