Tragico lutto nel mondo del cinema: l'attrice americana Vanessa Marquez, 49 anni, nota per aver interpretato l'infermiera Wendy Goldman nella serie cult "E.R. - Medici in prima linea", è morta nella sua casa a Pasadena, in California. La donna è stata uccisa dalla polizia. I fatti risalgono alla sera dello scorso 30 agosto.
GLI AGENTI SPARANO E LA UCCIDONO
Gli agenti erano stati chiamati dal proprietario di casa della Marquez perché dall'appartamento dell'attrice provenivano urla. Una volta sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato l'attrice in preda a un crisi epilettica. La 49enne, secondo quanto riferito dai media locali, stava dando segni di instabilità mentale, e a un certo punto ha impugnato una pistola ad aria compressa. Pensando si trattasse di un'arma vera, i poliziotti hanno aperto il fuoco e l'hanno freddata.
HA IMPUGNATO UNA PISTOLA AD ARIA COMPRESSA
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli agenti e uno psichiatra avrebbero “continuato a parlarle per più di un’ora e mezza nel tentativo di offrirle delle cure mediche“. A un certo punto la donna si sarebbe armata di una pistola, un’arma ad aria compressa, e l’avrebbe puntata contro gli ufficiali. E un agente le ha sparato.
LE ACCUSE DELLA MARQUEZ A CLOONEY
La Marquez lo scorso anno aveva accusato George Clooney di averla emarginata perché aveva parlato delle molestie sessuali e della discriminazione razziale nella serie. Clooney aveva respinto tutte le accuse.