Una riunione con i delegati di tredici paesi dell'America Latina ha avuto luogo a Quito, in Ecuador, per analizzare la drammatica crisi migratoria venezuelana. Unico assente, proprio il paese sudamericano retto da Nicolas Maduro.
L'incontro, che ha avuto luogo nel ministero degli esteri, ha rivestito un carattere tecnico e dovrebbe portare tra alcune ore alla pubblicazione di una dichiarazione congiunta da parte di tutti i paesi partecipanti: Ecuador, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay e Republica Dominicana.
I delegati di Colombia, Ecuador e Perù hanno chiesto a Maduro di sveltire le pratiche per la concessione di passaporti ai migranti, da Caracas per tutta risposta è arrivato l'annuncio dell'apertura di un ponte aereo ma solo per riportare in patria i cittadini "che non hanno trovato all'estero condizioni adeguate".
Domani intanto a Washington è in programma una riunione dell'Osa, l'Organizzazione degli Stati americani, con all'ordine de giorno "la crisi migratoria originata dalla situazione del Venezuela".