Una grande mostra nelle nuove Gabrielle Jungels-Winkler Galleries della Royal Academy of Art di Londra celebra l’architetto italiano Renzo Piano, che in questi giorni, lui genovese, ha donato l’idea per un nuovo ponte dopo il tragico crollo del Morandi.
Dal 15 settembre nella capitale britannica il pubblico potrà visitare l’esposizione “Renzo Piano: The Art of Making Buildings”, retrospettiva sul lavoro dell’architetto che la curatrice Kate Goodwin definisce maestro “di dignità”, che si concentrerà sulla pratica di Piano, sul suo costruire a tuto tondo, tenendo in gran conto anche la dimensione di spazio pubblico dell’architettura.
La mostra si concentrerà su sedici dei più celebri progetti di Piano, dall’inizio della sua carriera fino al presente, con vere icone del contemporaneo come il Centre Pompidou di Parigi – che, firmato insieme a Richard Rogers, segnò una svolta epocale – o la sede del New York Times nella Grande Mela, ma anche lo Shard che domina il Tamigi e la West Bank a Londra o il Parco della musica di Rom.