Il candidato di destra alle elezioni presidenziali in Brasile Jair Bolsonaro, in testa nei sondaggi, è stato accoltellato e ferito gravemente durante una manifestazione elettorale da un uomo che secondo la polizia ha dichiarato di aver agito su "ordine di Dio". Un colpo di scena in una campagna elettorale bizzarra, nella quale il grande favorito, l'ex presidente ed eroe della sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, ha tentato di farsi eleggere dal carcere ma proprio ieri è stato escluso dalla corsa dalla Corte Suprema. Il primo turno è in programma il 7 ottobre.
BOLSONARO OPERATO D'URGENZA
Bolsonaro è stato operato d'urgenza per ferite multiple all'addome ed è stabile dopo l'attacco avvenuto durante un appuntamento elettorale a Juiz de Fora nel sudest del Paese. Le immagini dei social media mostrano il candidato portato a spalle dai suoi sostenitori prima che un uomo lo colpisca al ventre. Un testimone ha detto alla polizia che l'assalitore aveva un coltello avvolto in una camicia e si è lanciato su Bolsonaro mentre il gruppo che lo sorreggeva gli passava davanti.
L'ASSALITORE E' STATO ARRESTATO
L'assalitore, identificato come Adelio Bispo de Oliveira, 40 anni, è stato subito arrestato: sarebbe stato iscritto al partito di sinistra PSOL dal 2007 a 2014. Dopo l'arresto Bispo de Oliveira ha dichiarato di "aver svolto una missione divina, una missione di Dio" ha detto Luis Boundens, capo del sindacato degli agenti di polizia federali. Le autorità indagano sulla salute mentale dell'uomo.