Milleduecento metri quadrati espositivi, una circular dark room per viaggi a 360 gradi in realtà virtuale e 55 aziende che già operano in Cina a presentare le eccellenze del Made in Italy. Questi sono in sintesi i numeri del Padiglione Italia alla mostra di Chengdu, che si svolgerà fino al 24 settembre e di cui l’Italia è quest’anno l’ospite d’onore.
A fare da legame tra le varie realtà in mostra, coordinate dal Consolato Generale a Chongqing, dall’Ice e dalla Camera di commercio Italia-Cina, il codice ‘Dna Italia’ basato sui quattro elementi della sostenibilità, del design, dell’innovazione e dello stile di vita.
La Fiera, che si tiene ogni due anni nel capoluogo del Sichuan, è la prima realtà di questo tipo della Cina occidentale. Con un’area espositiva di 260.000mq, è stata ideata nel 2000 all’interno della Go West strategy e della Belt and Road Initiative.
Le aziende italiane saranno tutte rappresentate lungo il percorso che racconta i valori dell'innovazione e della tradizione italiana, in un'area libera da confini/muri divisori e permeabile, per permettere al visitatore un viaggio nei settori prioritari di collaborazione tra Italia e Cina: la sanità (9 aziende), le energie pulite e l’urbanizzazione sostenibile (7 aziende), il turismo e il lifestyle (6 aziende) e l’agroalimentare (23 aziende). Sempre in ottica di sistema è stato anche coinvolto ENIT che offrirà all’ospite cinese dei "viaggi in Italia in realtà virtuale".
Per l'Italia e la Cina si tratta di un'importante tappa nel percorso di avvicinamento al 2020 ("Road to 50"), anno in cui si celebrerà il cinquantesimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche. La partecipazione italiana alla Fiera sarà di tipo Business-to Government per confermare presso le istituzioni cinesi locali e centrali la credibilità, affidabilità, sicurezza e sostenibilità delle tecnologie e dei prodotti Made in Italy. Diverso sarà invece l’impegno nella Fiera dell’import di Shanghai dal 5 al 10 novembre, in cui aziende italiane interessate all’ingresso nel mercato cinese avranno a disposizione un appuntamento Business-to-Business.
Durante la Fiera il Consolato generale d’Italia organizzerà a Chengdu incontri e momenti di approfondimento per la business community italiana. Si va dal Forum sulla cooperazione industriale e gli investimenti Italia- Sichuan a quello sulla promozione turistica Destinazione Italia, dal Summit italocinese sull’innovazione al Workshop sulla tutela del patrimonio culturale e sui musei. Un altro incontro punterà sulla collaborazione nel settore della Sanità e dell’ageing society, mentre un altro si occuperà di Ambiente e economia circolare per finire con un Workshop su bio e nuovi materiali e uno sulla sicurezza alimentare.
Calendario ricco anche per gli appuntamenti culturali. Si comincia il 20 settembre con l’evento musicale Incantevole Italia in cui il teatro Carlo Felice di Genova e l’orchestra sinfonica dello Sichuan presenteranno brani di Nino Rota, mentre scorreranno immagini dell’Italia e delle sue bellezze. Il giorno dopo è prevista sia la proiezione del film Nico 1988, vincitore del premio Orizzonte al Festival di Venezia, sia un concerto dedicato a Paganini, sempre frutto della collaborazione tra il teatro di Genova e l’orchestra del Sichuan. Il 22 la chiusura con un altro concerto dell’orchestra del Carlo Felice che eseguirà musiche di Brahms.