Il ritrovamento è stato tanto fortuito, quanto sensazionale. Lo scorso 2 agosto, in una biblioteca della Royal Society di Londra, lo storico della scienza Salvatore Ricciardo, dell'Università di Bergamo, ha recuperato la lettera, risalente al 21 dicembre 1613, che costò l’accusa di eresia a Galileo Galilei.
Nella missiva di sette pagine e recanti le iniziali G.G., Galileo illustrava all’amico Benedetto Castelli la sua teoria eliocentrica, che andava a cozzare con quella geocentrica della Chiesa.
La notizia del prezioso ritrovamento è stata data dal sito della rivista "Nature".