Sarebbero almeno una dozzina le compagnie di cannabis che operano negli Stati Uniti pronte a diventare pubbliche sui mercati canadesi, sostenute da banche di investimento locali e da studi legali per sfruttare il mercato. La legalizzazione della cannabis in Canada sarà ufficiale tra meno di un mese e le compagnie statunitensi che operano nel settore stanno lavorando alla quotazione nei mercati canadesi, scrive il quotidiano "Globe and Mail". Sono quattro le compagnie - Curaleaf Inc. con sede in Massachusetts, Harvest Enterprises Inc. in Arizona e Columbia Care LLC e Acreage Holdings, entrambe di New York - che stanno esaminando gli accordi possibili in Canada che difficilmente potrebbero essere ottenuti nel loro mercato nazionale. La marijuana è classificata come sostanza controllata ed è illegale secondo la legge federale degli Stati Uniti, anche se un numero crescente di Stati l'ha legalizzata per uso medico e, in alcuni casi, per scopi ricreativi. Questo conflitto legale tra la legge federale e quella statale rende difficile per la maggior parte delle compagnie di cannabis con base negli Stati Uniti quotarsi su mercati statunitensi regolate a livello federale.