Vuoi vivere a lungo, felice e con pochi rischi di incappare in problemi o patologie di natura cardiaca? Prendi un gatto in casa. Il consiglio porta la firma di Fondazione Iseni e Centro Cuore Malpensa, la struttura milanese che l'anno scorso era balzata alla ribalta per il lancio di una speciale pet-therapy con adozione gratuita di cani. Stavolta l'iniziativa riguarda altri tipi di amici a quattro zampe, i felini.
“Il contatto con il pelo del gatto produce ossitocina, l’ormone della felicità. Il contatto con il pelo è piacevole e distensivo, agisce in modo positivo su battito, frequenza cardiaca e pressione arteriosa”, rivela Andrea Macchi, direttore della Fondazione. “I benefici riguardano la sfera dei disturbi stress-correlati e depressivi, e la sindrome ansiogena”.
Il presidente Fabrizio Iseni, invece, ha reso noto che “abbiamo deciso di avviare dei protocolli di intesa con alcuni gattili del territorio gestiti da volontari dove vengono portati i gatti abbandonati. E proporremo ai pazienti l’adozione”.
I benefici per i cardiopatici del contatto ravvicinato con i gatti, del resto, sono noti da tempo. Prendersi cura di un gatto abbassa il livello di stress e chi possiede un gatto, come rivelato da una ricerca pubblicata sull'American Journal of Cardiology, vive in media un anno in più rispetto a chi non ce l'ha.