L'accordo con il Fondo monetario internazionale non frena la caduta libero del peso argentino. Solo negli ultimi due giorni la divisa di Buenos Aires si è svalutata del 7 per cento nei confronti del dollaro.
La moneta nordamericana sta già sfiorando il tetto superiore della fascia di fluttuazione libera fissato a 44 pesos dalla Bcra, la Banca Centrale Argentina, a conferma dello scetticismo dei mercati sull'efficacia dei nuovi provvedimenti economici del paese sudamericano.
Nei giorni giorni Fmi ha stabilito di rafforzare il programma di assistenza finanziaria con ulteriori 57 miliardi di dollari, mentre sono partite le Leliq, le Lettere di liquidità a breve termine con rendimento annuale del 65 per cento.