Imparare l’italiano sulle montagne russe o volando sull’"astrotower", e ancora tra le correnti artificiali del "wild river" o in sella alla bicicletta magica. Tutto questo e molto di più ha potuto sperimentare la prima avanguardia di liceali americani dediti allo studio della lingua e della cultura italiane protagonisti dell’esordio di una nuova iniziativa didattica dello Iace, the Italian American committee on education. Una giornata a Coney Island cavalcando le emozioni del Luna Park rinato sul lungomare più celebre della grande Mela, completamente ristrutturato e rilanciato dall’azienda italiana Zamperla. Un altro e nuovo modo per attrarre ragazze e ragazzi americani allo studio dell’italiano nelle scuole dei tre stati di New York, New Jersey e Connecticut.
La prima si è tenuta lo scorso 26 settembre con gli studenti della Wood Ridge High school (New Jersey) e le prossime saranno in primavera, quando il parco giochi riaprirà con l’arrivo di climi più miti. Le giostre di Zamperla sono il frutto di una combinazione unica di alta tecnologia, sensibilità artistica e sapienza artigiana: gli studenti hanno modo di sperimentare quanto è avanzato e insieme divertente questo speciale Made in Italy, andando loro stessi sulle giostre e poi provando a rispondere a un questionario che riguarda le leggi "fisiche" sottostanti il funzionamento delle giostre. La visita a Coney Island - ed è questa l’essenza didattica dell’iniziativa - è quindi insieme una "lezione" di cultura italiana e Stem (science, technology, engineering and mathematics).
"Caro Signor Zamperla, non mi sono mai divertita così tanto in un parco di divertimenti come a Coney Island! Sono nella terza classe di italiano della professoressa Iannacco e posso dire che questa è stata la miglior gita di sempre. Le giostre erano luminose e colorate", ha commentato Angelina LoPresti, una delle studentesse in visita. "La fisica e l’ingegneria che sono state coinvolte per far funzionare queste giostre è incredibile - ha sottolineato -. Spero che saremo invitati di nuovo. Grazie per questa opportunità!".
Quest’anno continuano anche le altre iniziative extra curriculum organizzate dallo Iace e incentrate sul Made in Italy e le sue eccellenze, in collaborazione con i principali marchi italiani, come il programma "Mangia sano & parla italiano" a Eataly o "Disegna l’auto dei tuoi sogni" alla Ferrari. "Il nostro tipo di "marketing" culturale - sottolinea Berardo Paradiso, presidente dello Iace - contribuisce a far aumentare anche la propensione degli americani a comprare l’autentico Made in Italy. Ed è diventato un modello per tutti gli altri enti simili a noi nel mondo".
E i risultati si vedono: negli ultimi cinque anni è più che raddoppiato - da 22.000 a 55.000 - il numero di ragazze e ragazzi che studiano l’italiano, dalle elementari al liceo, nei tre stati di New York, New Jersey e Connecticut. E nei tre stati in cui Iace é impegnato sono aumentati in numero assoluto gli studenti che nelle scuole superiori seguono i corsi speciali Ap (Advanced Placement) di italiano e poi sostengono e passano il relativo esame (utile per i crediti per il college): la scorsa primavera sono stati 1.589, 303 ovvero il 23,5% più dell’anno passato.
Francesco Semprini