In una settimana, Fernando Haddad ha ridotto di 6 punti la sua distanza da Jair Bolsonaro, e ora l'erede politico di Lula da Silva si trova a 12 punti dal candidato di estrema destra, che resta in ogni caso nettamente in testa alle intenzioni di voto, con il 56% contro il 44% del suo rivale. Questa la situazione fotografata da un sondaggio della Datafolha diffuso oggi in Brasile, a due giorni dal ballottaggio delle elezioni presidenziali.
TENDENZA NEGATIVA PER BOLSONARO
Il risultato registra la più importante variazione nelle intenzioni di voto dall'inizio della campagna per il secondo turno delle presidenziali, e consolida una tendenza negativa per Bolsonaro già rilevata da altri sondaggi nelle ultime 48 ore. Una inchiesta della Vox Populi aveva già ridotto a 6 punti (53 a 47%) la distanza che separa Haddad da Bolsonaro - cioè circa la metà del vantaggio attribuito al candidato di estrema destra dai precedenti sondaggi - e una della Ibope aveva mostrato Haddad per la prima volta in testa nella città di San Paolo, la più grande del Paese, per 51% contro 49%.
UNO SCARTO DIFFICILE DA COLMARE
In ogni caso tra i due sfidanti resta uno scarto di dodici punti percentuali, contro i 18 di una settimana fa, che - a tre giorni dal voto - sembra essere difficile da colmare. Anche considerando lo scenario più favorevole con i margini di errore del due per cento, Haddad rimarrebbe comunque a otto punti da Bolsonaro.