Gente d'Italia

Via libera alla “pasticca” che ammazza l’influenza

Una sola pillola per mettere al tappeto l'influenza. La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha approvato il baloxavir-marboxil (Xoflza*) per il trattamento dell'influenza acuta non complicata nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni con sintomi che durano da massimo 48 ore. È la prima terapia antivirale con un nuovo meccanismo d'azione autorizzata negli Usa da 20 anni e la particolarità è che si tratta di un trattamento orale monodose.

La sicurezza e l'efficacia di Xoflza* - evidenzia la Fda - è stata dimostrata in due studi clinici controllati randomizzati su 1.832 pazienti in cui ai partecipanti è stato assegnato Xoflza, un placebo o un altro trattamento antinfluenzale antivirale entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi influenzali. In entrambi gli studi, i pazienti trattati con Xoflza hanno impiegato un tempo più breve per vedere alleviati i sintomi rispetto ai pazienti che hanno assunto un placebo. Nel secondo studio, non c'è stata alcuna differenza nel tempo per alleviare i sintomi tra i soggetti che hanno ricevuto Xoflza e quelli che hanno ricevuto un altro trattamento influenzale.

"Terapie antivirali come baloxavir maroxil, quando somministrate entro 48 ore a un paziente con sintomi influenzali, hanno la capacità di ridurre i sintomi e la durata del tempo in cui un paziente si sente male", evidenzia Debra Birnkrant, direttore del Centro per la valutazione dei farmaci della Fda. "Avere più opzioni di trattamento che funzionano in diversi modi per attaccare l'influenza è importante perché il virus può diventare resistente ai farmaci antivirali. Detto questo, queste terapie non dovrebbero sostituire le vaccinazioni annuali, il golden standard nella protezione dalla malati", ha aggiunto il commissario della Fda Scott Gottlieb.

 

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