La tragedia dopo la partita. Quello che doveva essere un normale sabato di Premier League in Inghilterra si è trasformato di colpo in una catastrofe per il Leicester. Poco dopo il fischio finale del match pareggiato in casa 1-1 contro il West Ham, l'elicottero a bordo del quale viaggiava Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club inglese, si è schiantato fuori al King Power Stadium. Sul velivolo oltre al 60enne patron thailandese e ai piloti c'era anche la figlia.
ELICOTTERO IN FIAMME
L'elicottero stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato travolto dalle fiamme dopo essere caduto, immediatamente dopo il decollo nel parcheggio dello stadio. Srivaddhanaprabha, che era solito lasciare lo stadio in elicottero, aveva assistito alla partita valida per la decima giornata della Premier League. La zona è stata subito chiusa e lo stadio è stato evacuato mentre era in corso il violento incendio nel parcheggio provocato dall'esplosione dell'elicottero e successivamente spento.
LE LACRIME DEL CALCIO
Subito dopo l'incidente le prime reazioni dei giocatori del Leicester: il portiere dei Foxes Kasper Schmeichel è stato visto in lacrime, mentre Jamie Vardy ha invece twittato una serie di manine giunte in preghiera. Su twitter anche l'abbraccio del Milan: "Dopo la tragedia che ha colpito il Leicester Football Club, i pensieri più profondi vanno alla città, alla squadra ed ai fans!"
LA FAVOLA DEL LEICESTER
Il presidente thailandese Srivaddhanaprabha era entrato con il suo Leicester nella storia del calcio per aver vinto la Premier League nel 2016. Sulla panchina di quella squadra che da matricola riuscì a battere le big inglesi, dal Chelsea al Manchester United passando per l'Arsenal, il Liverpool e il City, c'era una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ranieri.