L’elezione a presidente del Brasile di Jair Bolsonaro ha fatto di nuovo accedere i riflettori sul caso Cesare Battisti. In campagna elettorale, infatti, il candidato di centrodestra ha promesso l’estradizione in Italia dell’ex terrorista rosso: in attesa di capire se terrà fede all’impegno assunto, a Cananeia, dove Battisti vive dallo scorso aprile, nessuno lo ha più visto da lunedì.
Il quotidiano La Stampa ha citato le testimonianze dei suoi vicini di casa, per i quali “era molto arrabbiato e preoccupato”. Si è subito parlato di possibile fuga, ma Igor Tamasauskas, avvocato di Battisti, ha smentito con fermezza: “È andato a San Paolo per incontrare i suoi rappresentanti legali. Nei prossimi giorni tornerà a Cananeia”.