Una riforma necessaria. Per fugare ogni dubbio. Il governo italiano è intenzionato a cambiare la modalità del voto all'estero per favorire un sistema "efficace e trasparente".
Lo ha annunciato il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, in occasione della Conferenza dei consoli italiani alla Farnesina. "L’obiettivo è togliere 6 milioni di buste elettorali dalle strade per evitare quelle situazioni che poi vediamo documentate nei servizi in tv. Bisogna fare in modo che gli italiani all’estero possano votare in modo efficace e trasparente al 100%" ha detto Merlo.
LE IPOTESI.
Tra le varie opzioni, c’è "il voto elettronico, per cui tanto spinge il Movimento 5 Stelle che lo ritiene sicuro". Oppure quella della "registrazione". Si sta prendendo anche in considerazione l’ipotesi di "eseguire lo spoglio in 4 città italiane e non solo a Castelnuovo di Porto".
“In questo momento – sottolinea Merlo - sto ascoltando. A novembre il Cgie farà la sua proposta, poi ci saranno le proposte in Parlamento”.