La 'Paolo Busti Cultural Foundation' ha premiato i due 'oustanding' italo-americani dell'anno. La fondazione, durante la cerimonia che si è svolta a Batavia nello stato di New York, ha scelto per il 2018 il Dr. Matthew Landfried e Jacqueline Corbelli. Il Dr. Landfried è un noto ortopedico, a livello nazionale e le sue origini portano in Calabria. Infatti i nonni Dominic e Vincenza Rizzitti Grego nel 1903 lasciarono l'Italia per emigrare negli Stati Uniti, arrivando in Pennsylvania.
Landfried è cresciuto a Greenville, si è laureato alla Temple University per poi trasferirsi a Batavia nel 1985 e attualmente è direttore medico dei servizi chirurgici e presidente del Department of Surgery al United Memorial Medical Center oltre a far parte di diversi comitati al Rochester Regional Health. È anche docente al LECOM Medical School e al D'Youville College, ma durante la sua carriera è stato anche l'ortopedico di diverse società spottive a cominciare dai Phillies poi Cardinals, quindi ancora i Marlins e i Muckdogs. Un medico conosciuto e apprezzato da tutta la comunità le cui origini portano fino alla Calabria.
Accanto al Dr. Landfried si è voluta riconoscere anche l'attività svolta da un'altra italo-americana, Jacqueline Corbelli. E dalla Calabria si passa all'Abruzzo perchè il nonno paterno, Carlo Corbelli, emigrò negli Stati Uniti partendo da una piccola località della provincia de L'Aquila, Camarda che si trova alle pendici del Gran Sasso e che oggi ha appena poco più di 500 abitanti. La nonna invece era sempre abruzzese, ma da un'altra cittadina in provincia de L'Aquila, Assergi.
Mrs. Corbelli si è diplomata nel 1982 alla Batavia High School, figlia di Octavio Tubby Corbelli e Patricia Panepento ha poi fondato ed è attualmente la presidente di BrighLine, azienda tecnologica che crea pubblicità interattiva. Ma l'impegno di Mrs. Corbelli è davvero senza confini, infatti il suo curriculum comprende anche una grande attività, come volontaria in diverse organizzazioni benefiche ed è stata anche la presidente di Millenium Promise e ha occupato ruoli prominenti interagendo con le Nazioni Unite e il Vaticano.
Tony Porpiglia-Caterina Pasqualigo