"È semplicissimo in Uruguay pagare qualcuno per accedere ai servizi consolari regolati dal sistema on line: un diritto trasformato in privilegio. Basta pagare una somma che oscilla tra i 50 e i 130 dollari per procurarsi un appuntamento al Consolato di Montevideo". Così cominciava l’inchiesta di Gente d’Italia del 27 luglio del 2017. Da allora è cambiato qualcosa? Assolutamente no, anzi: il numero delle persone che offrono servizi a pagamento è addirittura aumentato. Nonostante gli annunci dell’Ambasciata che parlano di un corposo aumento nel numero di pratiche realizzate, questo fenomeno illegale continua ad essere ancora ampiamente diffuso. Colpa della prenotazione on line che distribuisce i turni agli utenti e che ha ricevuto critiche costanti nel corso degli ultimi anni.
Dopo le proteste e le dichiarazioni trionfali dei diplomatici e dei politici il problema persiste ancora. Sono tantissimi infatti i cittadini che preferiscono pagare qualcosa in più per accedere più velocemente alle date senza impazzire dietro un computer. "La richiesta di appuntamento" -specifica in grassetto l’Ambasciata nella sua pagina web- "deve essere fatta direttamente dall’interessato". Non solo: "la Cancelleria consolare si riserva di verificare l’indirizzo di posta elettronica e l’IP del computer di chi effettua l’appuntamento online e le prenotazioni effettuate da "terzi" e da prestatori di servizi saranno rifiutate".
Su Facebook questo tipo di servizio è invece ampiamente pubblicizzato. Tutto viene fatto alla luce del sole come dimostrano i tre casi incontrati.
Tu Cita: il servizio “innocente” pubblicizzato su Facebook
Della pagina Tu Cita ne avevamo parlato già lo scorso anno, poco tempo dopo la sua creazione ad opera di Diego Sierra che l’aveva pubblicizzata anche sul gruppo Jóvenes Italianos del Uruguay. Se la popolarità di un servizio è dimostrata dal numero di mi piace, gli affari per Sierra oggi vanno a gonfi vele: oltre 1700 mi piace e una miriade di commenti e interazioni con gli utenti. "Hai il passaporto italiano scaduto e hai bisogno di rinnovarlo?" scrive la pagina nel post più recente del 5 ottobre. "Sei già cittadino italiano e vuoi prendere il passaporto per la prima volta?" La soluzione è subito alla portata: "Otteniamo appuntamenti in Ambasciata in forma super agile ed affidabile. Paghi solo dopo che la data è stata trovata, non prima". Rispondendo a una delle tante richieste che arrivano, scopriamo maggiori informazioni su come funziona Tu Cita: "Quello che faccio io, semplicemente è entrare nel sito del Consolato con i tuoi dati e cercare di trovare una data libera". Se non si è iscritti al prenota on line non ci sono problemi, a tutto ci pensa Tu Cita per 1500 pesos uruguaiani pagabili comodamente attraverso un bonifico Abitab, sempre dopo che il risultato è stato raggiunto e non prima. I clienti sono abbastanza soddisfatti come si può capire dalle diverse recensioni che vengono pubblicate. L’ultima è del 4 ottobre ed è stata scritta da Veronica Giuliano: "Eccellente assistenza. Il tramite è stato realizzato correttamente e rapidamente".
Gestoría Manu: gli affari del politico “blanco” di Paysandú
Anche di questo intermediario ne avevamo già parlato lo scorso anno. Rappresenta l’opzione più professionale all’interno delle diverse categorie incontrate. Dietro il business c’è la Manud srl, un’azienda fondata nel 2006 che ha sede a Paysandú il cui responsabile -come scritto anche in una foto- si chiama Alfredo Dolce. Tra l’altro Dolce è un politico locale del Partido Nacional ed è uno dei consiglieri supplenti dei "blancos" all’interno della Junta Departamental de Paysandú. "Confiencialidad y rapidez para tramitar su documentación": questo lo slogan in bella vista che appare nella pagina web gestoriamanu.com che si occupa di tutte le questioni amministrative relative alle cittadinanze e alle legalizzazioni dei documenti. Sono presenti anche su Facebook con diverse pagine e gruppi dove si promettono, tra le altre cose, anche le tanto richieste date per il Consolato. Il costo, come scritto in passato, si aggira intorno ai 100 dollari. Nel gruppo "Ciudadanía Italiana para uruguayos en Uruguay y el mundo" ci sono diversi messaggi in materia: uno degli ultimi è di Sebastian Baccino che posta una foto del prenota on line bloccato al suo tentativo di accesso. Il perché -come intuisce qualcuno si deduce facilmente: lui stesso ha condiviso i suoi dati con un intermediario che sta provando ad accedere e dunque il sistema blocca
la richiesta. La pagina Pasaporte Italiano -raggiungibile all’indirizzo @lagestoriainternacional- è ancora più esplicita: tra i servizi offerti si parla di una data per il passaporto all’Ambasciata italiana di Montevideo.
Trámites y partidas en Uruguay: l’ultimo arrivato
Al lungo elenco delle persone che lucrano sui diritti degli italiani in Uruguay si aggiunge anche la pagina "Trámites y partidas en Uruguay" che fa un po’ di tutto ma non si fa sfuggire questa ghiotta opportunità. Il 31 ottobre posta la foto di un cliente che mostra con un selfie il passaporto italiano tanto desiderato appena ottenuto e frutto di soli "3 giorni di tentativi". Contattiamo il responsabile Franco Battagliese O’Neil attraverso un commento a un post (subito cancellato) sul gruppo Jóvenes Italianos del Uruguay dove si chiedevano consigli su possibili persone da contattare per risolvere il solito problema. Battagliese promuove il suo servizio e in privato manda prezzi e informazioni ai richiedenti. "Il passaporto è più complicato rispetto alla cittadinanza" scrive in una conversazione iniziata
su Messenger. "Ma con un po’ di fortuna" -specifica- "non ci vuole tanto tempo". Il costo è di 3.500 pesos. Alla domanda se questo sia un servizio legale assicura: "Chiaro che è legale, io non faccio niente di diverso rispetto alle persone che prendono il loro turno. Entro al prenota on line con i dati che mi danno le stesse persone. Io sono cittadino italiano e ho anche il passaporto. Ho un po’ di esperienza e conosco il tema già da prima di iniziare a fare questa attività. Per esempio ieri mi hanno chiesto un turno di cittadinanza e l’ho preso nello stesso giorno. Il passaporto è un po’ più difficile ma a volte un po’ di fortuna o una buona connessione a internet possono aiutare".
Matteo Forciniti