Nel corso della Giornata Mondiale dei Poveri il primo pensiero del papa non può che essere rivolto ai più bisognosi: "Il grido dei poveri è il grido dei tanti Lazzaro che piangono, mentre pochi epuloni banchettano con quanto per giustizia spetta a tutti", denuncia papa Francesco durante l'omelia della messa solenne.
"L'ingiustizia è la radice perversa della povertà", prosegue il pontefice. "Il grido dei poveri diventa ogni giorno più forte, ma ogni giorno meno ascoltato, sovrastato dal frastuono di pochi ricchi, che sono sempre di meno e sempre più ricchi".
Inoltre, solidarietà e pensieri affettuosi anche per le persone costrette a lasciare la propria terra e le proprie case per cercare fortuna altrove: "Bisogna ascoltare il grido di chi deve fuggire, lasciando la casa e la terra senza la certezza di un approdo".