Si è svolta nei giorni scorsi la festa per il ventisettesimo anniversario dell’Associazione Lauria. Organizzata presso la sede degli Abruzzesi a Montevideo, la cena ha visto la presenza di numerosi soci e simpatizzanti di uno dei diversi gruppi lucani presenti in Uruguay.
Fondata nel novembre del 1991, l’associazione nacque per riunire gli emigrati e i discendenti di questo comune della provincia di Potenza. "Oggi il nostro obiettivo è quello di difendere la cultura e le tradizioni del nostro paese e della nostra regione. Vogliamo mantenere fresche le radici e trasmetterle ai più giovani proprio come sono state trasmesse a noi" ha spiegato a Gente d’Italia la presidente Maria Teresa Fittipaldi cosciente delle difficoltà esistenti oggigiorno ma con una visione abbastanza ottimista.
Tra le diverse attività che la comunità lauriota organizza ci sono innanzitutto i corsi di lingua e cultura italiana che vengono portati avanti con grande partecipazione da tanti anni e sui quali punta fortemente la commissione direttiva: "Per noi si tratta di un qualcosa di molto importante dato che la diffusione della lingua e della cultura è uno dei nostri obiettivi principali. Oltre a questo vogliamo riunire i nostri soci proponendo sempre nuove attività e stiamo lavorando in particolare per far avvicinare le nuove generazioni con lezioni di danza moderna e tango. Attraverso la loro partecipazione vogliamo far mantenere viva l’associazione".
Partendo da queste considerazioni, la presidente ha poi informato sulla prossima iniziativa che riguarderà due ragazzi che "andranno presto in Basilicata per un congresso organizzato dalla regione per promuovere lo studio della lingua e far conoscere i luoghi di origine ai più giovani. Anche se il tempo di soggiorno in Italia sarà breve, queste esperienze sono fondamentali per fomentare e difendere le nostre radici".
Attualmente tra i soci di questa associazione restano prevalentemente i discendenti dei primi emigrati che portano avanti questo ricordo come dimostra proprio il caso della presidente Fittipaldi. "Per me l’Italia è sempre stata presente. Ho tanti ricordi dei miei nonni che combatterono durante la prima guerra mondiale. Loro mi raccontavano che prima dell’unità d’Italia la Lucania era una regione prospera ma poi per colpa delle guerre e altri eventi la situazione è peggiorata. Da allora c’è stato un forte fenomeno emigratorio che abbiamo avuto anche qui in Uruguay".
Attualmente la Lauria è una delle quattro associazioni uruguaiane che fa parte della Federazione Lucana insieme con: Circolo Lucano, Collettività Satrianese San Rocco e Associazione Vietrese.
(Matteo Forciniti)