Nel 2015 in tutti i paesi dell'Unione Europea si sono verificati oltre un milione di decessi potenzialmente prevenibili attraverso efficaci interventi di prevenzione, mentre circa 570mila persone hanno perso la vita per la conseguenza di una mancata efficace e tempestiva assistenza sanitaria.
Sono le cifre contenute nel rapporto “Health at a Glance: Europe 2018” dell’Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che periodicamente traccia report sulla qualità delle cure nei paesi dell’UE. Secondo gli autori della ricerca, le principali cause di mortalità prevenibile sono le malattie cardiache ischemiche, il cancro ai polmoni, il cancro del colon-retto, l’alcol, incidenti e suicidi.
Nella speciale classifica l'Italia - fortunatamente - si colloca nelle ultime posizioni. Il tasso di mortalità prevenibile, infatti, è più basso in Italia, a Cipro e in Spagna rispetto a tutti gli altri paesi dell'Unione.