I progetti vincitori del Premio di Architettura della Toscana sono esposti in una mostra ospitata dal Ministero dell’Infrastruttura ed energia di Tirana. Dal 5 al 30 dicembre, in collaborazione con l’Istituto di Cultura italiano sarà possibile visitare l’esposizione che intende stimolare il dibattito attorno all’architettura contemporanea e restituisce un quadro dello scenario regionale del periodo dal 2012 al 2017.
Il Consiglio regionale della Toscana, l’Ordine degli architetti di Firenze, di Pisa, la Federazione degli architetti della Toscana, la Fondazione architetti Firenze e Ance Toscana hanno ideato questa iniziativa articolandola in cinque categorie: opera prima, opera nuova costruzione, opera di restauro o recupero, opera di allestimento di interni, opera su spazi pubblici paesaggio e rigenerazione.
Partendo da 150 partecipanti la giuria internazionale, composta da Marco De Michelis, Sandy Attia, João Luís Carrilho da Graça, Simone Sfriso di TAM associati e Guido Borelli, ha scelto venti opere e cinque vincitori assoluti in ciascuna categoria. Secondo il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani “un premio di architettura è un elemento determinante della trasformazione del territorio, ma serve anche a sostenere buone pratiche di innovazione ambientale e civile. E ancora, può essere utile per incentivare il percorso di crescita di tanti giovani professionisti toscani”. Il suo auspicio è che “il Premio diventi un punto di riferimento per la cultura architettonica a livello nazionale”.