La Russia ritira i bombardieri strategici Tu-160 dispiegati nei giorni scorsi in Venezuela per delle esercitazioni militari congiunte. Lo ha riferito l'ufficio stampa del ministero della Difesa di Mosca. "Il comandante in capo delle forze aerospaziali russe, generale Sergei Surovikin, ha avviato i preparativi per il ritorno dei velivoli alle rispettive basi in Russia", ha detto un portavoce del dicastero. Già nei giorni scorsi la Russia ha confermato agli Stati Uniti che i Tu-160 avrebbero lasciato il paese latino-americano nella giornata odierna, come reso noto dalla portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, in una lettera rilanciata dai media latinoamericani.
LA LETTERA DELLA CASA BIANCA
"Abbiamo parlato con rappresentanti della Russia e siamo stati avvisati che gli aerei militari atterrati in Venezuela partiranno venerdì e torneranno in Russia". In settimana le forze aerospaziali della Russia e l'aeronautica venezuelana hanno condotto un'attività di formazione congiunta presso l'aeroporto internazionale di Maiquetia Simon Bolivar. Voli, riferiva l'ufficio stampa del ministero della Difesa russo, condotti per "scambiarsi le rispettive esperienze in termini di addestramento". L'iniziativa, parte di un programma di cooperazione tra Mosca e Caracas, ha sollevato critiche nella regione.