Due turni di stop per tutto lo stadio, più un'altra giornata a porte chiuse per il solo settore del secondo anello verde, quello dove si sistemano abitualmente gli ultrà dell'Inter: San Siro chiuso per razzismo dal giudice sportivo dopo i vergognosi ululati nei confronti del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly.
"Obbligo di disputare due gare prive di spettatori ed un ulteriore gara con il settore 2° anello verde privo di spettatori: per cori insultanti di matrice territoriale, reiterati per tutta la durata della gara, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore indicato e percepiti in tutto l'impianto; recidiva specifica; nonché per coro denigratorio di matrice razziale nei confronti di Koulibaly", si legge nelle motivazioni del giudice.
Ironia della sorte, fermati per due turni anche lo stesso Koulibaly e Insigne, espulsi per le loro reazioni alle provocazioni del pubblico (il primo) e di Keita (il secondo). Multato anche con una ammenda da 10mila euro il tecnico della Juventus Allegri "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, espresso valutazioni insinuanti nei confronti dei collaboratori della Procura federale".
Intanto dai campioni della serie A un abbraccio ideale a Koulibaly. Post con la foto del gigante senegalese e messaggi contro il razzismo sono stati pubblicati sui propri profili social, tra gli altri, da Cristiano Ronaldo, Mauro Icardi, Dries Mertens e dall'account ufficiale della Roma. Il capitano dell'Inter, peraltro, si è dissociato pubblicamente dai propri tifosi: "Sono deluso da quello che è successo ieri a San Siro. Diciamo basta al razzismo e la discriminazione".