Prima l’assalto degli ultras dell’Inter ai danni dei tifosi del Napoli, poi – tre giorni dopo la morte di Daniele Belardinelli – il contatto in autostrada tra i sostenitori del Torino (diretti a Roma) e quelli del Bologna (diretti a Napoli), con un autogrill all’altezza di Firenze trasformato in un teatro di battaglia a colpi di sassi, bottiglie e cinture.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dichiara guerra ai violenti: “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!”.
Al viceministro ricordiamo che sono stati versati fiumi di parole e promesse, ma in concreto finora le istituzioni hanno fatto ben poco per mettere in sicurezza gli stadi…