Il reddito di cittadinanza sarà percepito soprattutto dai campani. Questa, almeno, è l'indicazione che si evince dalla lettura della prima bozza del decreto su Quota 100 e Reddito di cittadinanza, stilata dal governo gialloverde.
In totale saranno un milione e 437mila le famiglie a essere interessate dal provvedimento assistenziale, il 47% delle quali residenti nel Centro-Nord e il 53% invece al Sud e nelle Isole. Prima regione - appunto - la Campania.
Oltre ai cittadini italiani, potrà essere chiesto dai comunitari e dagli extracomunitari residenti in Italia da almeno dieci anni, non più cinque come indicato in prima istanza: una tiepida ma significativa concessione di Di Maio di fronte alle indignazioni dell'elettorato del profondo Nord.
Per il triennio 2019-21, inoltre, si potrà andare in pensione anticipata in via sperimentale con 62 anni di età e almeno 38 di contributi, un requisito che sarà "successivamente" adeguato agli incrementi della speranza di vita. Ai dipendenti pubblici che andranno in pensione con quota 100 il Tfr sarà corrisposto "al momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto alla corresponsione".