“L’Italia è vicina ai suoi cittadini anche a 13.000 chilometri di distanza, e per questo presto tornerà in funzione una nostra Agenzia Consolare Onoraria ad Ushuaia”, la città argentina più australe del mondo.
Lo ha annunciato l’ambasciatore a Buenos Aires, Giuseppe Manzo, in un incontro con i rappresentanti della comunità italiana nella Terra del Fuoco. Il nuovo organismo servirà ad “assistere i nostri connazionali che viaggiano nell’estremo sud dell’Argentina, ed anche per promuovere cultura, lingua e commercio italiani in una regione ricca di opportunità per le nostre imprese”, ha spiegato.
La comunità italiana abita la Terra del Fuoco, la provincia più meridionale argentina, da oltre 100 anni. Si tratta di oltre 1.500 persone, fra medici, insegnanti, architetti, ricercatori, amministratori pubblici. E ad essa si aggiungono ogni anno tanti turisti italiani attratti da questa “terra alla fine del mondo”.
Gli italiani qui residenti ancora oggi, per accedere ai servizi consolari (certificati, passaporti, autentiche, permessi di navigazione), devono rivolgersi al consolato italiano a Bahia Blanca, distante 2.400 chilometri: una difficoltà che sarà cancellata dall’entrata in funzione del nuovo consolato onorario.