Il mito di Valentino Mazzola rivive al Filadelfia. Nel giorno in cui il capitano del Grande Torino avrebbe compiuto cent'anni, l'omonimo bisnipote - 12 anni tra un mese - indossa la maglia granata numero 10, e la fascia da capitano, nel triangolare riservato alla categoria 2008. In campo, per rendere omaggio ad uno dei giocatori più grandi di tutti i tempi, le rappresentative delle sue squadre, Torino e Venezia, e l'Inter del figlio Sandro, commosso nel ricordare quando da bambino faceva la mascotte entrando in campo aggrappato alla mano del padre. Tutto intorno migliaia di tifosi granata, mescolati ad allenatori e giocatori del passato, in un "amarcord" da pelle d'oca per chi conosce la storia del Toro.
"MAZZOLA? UN GIOCATORE STRAORDINARIO"
"Mazzola? Un giocatore straordinario che a cent'anni dalla sua nascita, a 70 dalla morte, viene ancora ricordato nonostante molta gente non l'abbia mai visto giocare", osserva il presidente Urbano Cairo. "Sarebbe bello che gli dedicassero una via, magari la via che porta al Filadelfia", aggiunge il patron granata. Per la cronaca, il triangolare è stato vinto dall'Inter, che ha battuto sia il Venezia (1-0), che il Torino (3-0), sconfitto anche dai lagunari (1-0).
"SPIACE NON AVER GIOCATO NEL TORO..."
Ma a vincere sono state le emozioni: "Quando vedo questi colori mi dispiace non aver giocato nel Toro", afferma con le lacrime agli occhi Sandro Mazzola, una lunga carriera all'Inter, avversario domani dei granata in campionato. "Quella di domani è una grande partita - conclude Cairo - sarà importante fare il meglio possibile. E, come diceva Nereo Rocco, speriamo non vinca il migliore...".