Venti di guerra sul Venezuela. Il convoglio di deputati dell'opposizione che dalla capitale Caracas si stava dirigendo verso la frontiera per accogliere gli aiuti umanitari promessi dagli Stati Uniti e osteggiati da Maduro è stato attaccato da una banda di uomini armati.
La delegazione ha subito il furto di denaro, cellulari, documenti e carte di credito, mentre i giornalisti al seguito sono stati spogliati di telecamere e strumenti di ripresa. Del convoglio attaccato non faceva parte l'autoproclamato presidente ad interim Guaidò, che ha già raggiunto la Colombia.
Proprio il confine con la Colombia è stato parzialmente chiuso per volere del governo 'eletto', proprio per evitare la consegna di derrate alimentari e beni in arrivo dagli States. Furibondo per la decisione il presidente Trump: "Vergognose le violazioni dei diritti umani da parte di Maduro e di coloro che stanno eseguendo i suoi ordini. Non resteranno impunite".