Sempre altissima la tensione in Libia, dove la guerra tra le forze governative fedeli al governo di Fayez al Sarraj e i ribelli guidati da Khalifa Haftar si è spostata alle porte della capitale, Tripoli.
Secondo l'Amsi il tributo di sangue pagato dalla popolazione civile al conflitto è altissimo: almeno cento le vittime dall'inizio degli scontri, un terzo delle quali - o poco meno - bambini.
Il premier Conte ha proposto per l'Italia un ruolo di facilitatore per risolvere il conflitto attraverso un processo di stabilizzazione e pacificazione. Ne parlerà nel corso di un colloquio in programma lunedì a Roma col vicepremier del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani.