Per celebrare il 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci l’Istituto italiano di cultura di Barcellona ha dato il via alla serie di incontri dal titolo ‘Racconti di scienza italiana nel mondo’. Il primo, ospitato dalla Casa de la Convalescencia dell’Università autonoma di Barcellona, è stato dedicato al grafene, il materiale più sottile e resistente che si conosca.
E’ stata Cristina Africh, dell’Istituto officina dei materiali del Cnr di Trieste, a introdurre gli intervenuti nel mondo di questo ottimo conduttore di calore e di elettricità, trasparente e impermeabile ai gas. Tutte proprietà che lo rendono utile in molti campi dall’elettronica, all’ottica, dai sensori, fino ai biodevice, i microscopici dispositivi costituti da componenti biologiche che stanno rivoluzionando il campo della salute. Una versatilità che nel 2010 è valsa ai suoi scopritori il Nobel.