Vincenza Lomonaco è la nuova rappresentante permanente d'Italia presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma. Vincenza Lomonaco si è laureata in Scienze politiche nel 1979 all'Università "La Sapienza" di Roma. Entrata nella carriera diplomatica nel 1982 e viene assegnata alla Direzione Generale per gli Affari Politici, Unità per le Nazioni Unite. Dal 1986 al 1989 ha lavorato come Primo segretario all'Ambasciata italiana presso la Santa Sede. Dal 1989 al 1993 è Console a Montreal.
Rientrata alla Farnesina, dal 1994 al 2001 ha diretto l'ufficio degli Istituti Italiani di Cultura della Direzione Generale per la Cooperazione e la Promozione Culturale. Dal 2001 al 2004, è stata nominata Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato con delega per i Paesi dell'America Latina, la presidenza della Commissione nazionale per la cultura italiana all'estero e il sistema delle Nazioni Unite. Dal 13 dicembre 2004 al 22 maggio 2006 è stata Consigliere diplomatico del Ministro della Funzione Pubblica. Dal 2006 al novembre 2008 ha lavorato presso la Direzione Generale degli Italiani all'Estero, dove ha coordinato il lavoro dei Dipartimenti delle adozioni internazionali e delle questioni umanitarie.
Tra il dicembre 2008 e il dicembre 2010 ha ricoperto l'incarico di Vice Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, poi quello di Vice Direttore Generale della Direzione generale per il Sistema Paese, con delega alla promozione della cultura e della lingua italiana dal dicembre 2010. Nel settembre 2013 è stata nominata Rappresentante Permanente presso l'UNESCO a Parigi, incarico che ricopre fino al settembre 2018.