Cristian de la Maza, sottosegretario alla Difesa del governo del Cile e Guglielmo Picchi, sottosegretario agli Affari Esteri del governo italiano, si sono incontrati a Santiago al fine di una revisione delle relazioni bilaterali della Difesa, ma anche per uno scambio di idee e visioni sul tema della cybersicurezza. Attualmente Cile e Italia mantengono una relazione bilaterale nell'ambito della Difesa concentrata in particolare sulla cooperazione industriale, ma c'è da ambo le parti l'interesse di espandere questa collaborazione anche in altre aree.
L'occasione dell'incontro tra i due rappresentanti dei governi del Cile e dell'Italia, è servita così per affrontare anche altri temi, dallo sviluppo tecnologico, alla politica della Difesa e alla partecipazione in operazioni di pace. Fonti della Subsecretaria de Defensa de Chile, hanno reso noto così i termini dei colloqui che si sono accentrati, in particolar modo, sulla cybersicurezza, con le crescenti minacce che arrivano in questo ambito, e la necessità di una cooperazione tra i Paesi che sono esposti a questo tipo di attacchi.
Il sottosegretario Picchi ha poi ribadito che "c'è un impegno confermato per sviluppare progetti nel settore della Difesa e della cybersicurezza, dove la industria italiana può offrire tecnologia di avanguardia". Il Cile, proprio recentemente, ha presentato la nuova 'Politica de Ciberdefensa' all'interno della quale è stata sottolineata la creazione, tra le altre cose, di un Comando Conjunto de Ciberdefensa. E in seguito è stata anche organizzata la Terzera Charla del Ciclo de Ciberseguridad.
Un evento al quale hanno preso parte esperti di aziende provenienti, tra l'altro, da Israele, Stati Uniti, Inghilterra e anche Italia, con la presenza della Leonardo, i quali hanno condiviso esperienze relazionate in particolar modo ai cyber-attacchi, fornendo anche consigli sulla gestione della cyberintelligenza, oltre a ribadire (si tratta di un aspetto di fondamentale importanza) che tutte le istituzioni devono sviluppare capacità nell'ambito della cybersicurezza. E per l'occasione la Leonardo ha presentato una relazione.
Sandra Echenique