L'ambasciata d'Italia a Tirana, insieme al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto albanese, hanno messo in scena il Trovatore, dramma in quattro atti e seconda opera della "trilogia popolare" di Giuseppe Verdi.
Lo spettacolo è stato pensato per celebrare la Settimana Europea 2019 e promuovere l’opera lirica in quanto marchio distintivo della cultura italiana. "Laddove la politica costruisce frontiere - ha dichiarato l'ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo - la grande musica unisce. E Verdi ha unito l'Italia, l'Europa e il mondo con le sue composizioni". Alla prima dell'opera, con un cast di artisti anche italiani, è intervenuta l’Alta rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione Europea, Federica Mogherini.
A margine dello spettacolo l’Ambasciata d’Italia aveva promosso anche il progetto “Invito all’opera”, ideato e messo in atto per le tre classi della sezione bilingue italo-albanese del Liceo Ismail Qemali di Tirana, per avvicinare gli studenti all’opera lirica. Grazie a lezioni frontali, incontri e discussione con esperti e laboratori di scrittura, i ragazzi sono stati chiamati a individuare connessioni fra la musica di Verdi e il contesto storico e culturale dell'Italia nel secondo Ottocento, a cimentarsi con il genere testuale della recensione dello spettacolo e a preparare alcune video interviste per i media albanesi, anche con l’auspicio di suscitare un sempre maggiorare interesse per la musica lirica nei giovani.