Diventa sempre più critica la situazione in Libia, con gli scontri armati tra opposte fazioni che si fanno serrati anche nelle zone urbane di Tripoli. Le conseguenze della guerra sono devastanti.
A lievitare in modo impressionante negli ultimi giorni è il numero degli sfollati, 75mila solo nella capitale e nel circondario. Le cifre, diffuse dall'ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, ribadiscono impietosamente le proporzioni della tragedia in atto.
Quasi la metà degli sfollati, il 48 per cento, sono bambini, mentre poco più della metà - il 51 per cento - sono donne. Si moltiplicano, intanto, gli appelli a porre un veto sulla vendita di armi da parte di vari paesi europei. Molte arriverebbero dal mare.