La fine di un incubo iniziato nell’ottobre 2016. Alessandro Sandrini è libero. Rapito tre anni fa tra la Siria e la Turchia, dov'era andato in vacanza, il 33enne di Brescia può finalmente tornare a casa, come confermato dal padre.
La liberazione sarebbe avvenuta in seguito a un negoziato tra il "governo di Salvezza", un gruppo antigovernativo siriano, e la banda di criminali che lo aveva sequestrato.
In Italia lo aspettano gli arresti domiciliari perché sul giovane pende un’ordinanza di custodia cautelare per una rapina che avrebbe commesso prima della sua partenza per la Turchia.