Laura Garavini, senatrice del Pd eletta nella ripartizione Europa, ospite della sede del circolo del Pd di Parigi, ha illustrato il Piano per l’Italia presentato dal Partito Democratico alla vigilia delle elezioni europee. Garavini ha ricordato come il Pd sia "l’unica forza politica in Italia fortemente europeista, per la quale valga la pena di votare alle Europee".
"Noi siamo per un’Italia che non vuole chiudersi in un miope nazionalismo, ma che vuole essere protagonista, in Europa e nel mondo. A partire da tre priorità: lavoro, scuola e ambiente. Vogliamo innanzitutto favorire l’occupazione, attraverso la riduzione delle tasse sul lavoro. Finanziandone i costi attraverso la lotta all’evasione fiscale e la digitalizzazione dei pagamenti. Poi – ha aggiunto Garavini – vogliamo prevedere un grande investimento (di 50 miliardi per 5 anni) per l’economia verde che porti alla creazione di 800mila nuovi posti di lavoro nel giro dei prossimi 5 anni. Rilanciando gli ecobonus, i finanziamenti per l’impresa green 4.0, da noi già precedentemente introdotti, e la costruzione di 13mila chilometri di piste ciclabili, vogliamo alimentare migliaia di piccoli cantieri, che producano il rilancio dell’edilizia. Inoltre prevediamo il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblici (acquisto di 20mila autobus e treni), privilegiando energie rinnovabili ed elettrici".
"Ulteriore priorità per il Pd continua ad essere la formazione e la cultura. Prevediamo investimenti per un miliardo e mezzo, ricavati dal mancato ricorso a quota 100. Le risorse servono per garantire la formazione scolastica a costo zero per sette milioni di famiglie, a partire dall’asilo nido, fino all’Università gratuita per i figli di nuclei famigliari il cui ISEE sia inferiore ai 25mila euro – ha concluso l’esponente democratica.