Seggi chiusi alle 23, ieri, in Italia dove si è votato per le elezioni europee e per le amministrative. Subito al via lo scrutinio delle schede per il rinnovo dell'Europarlamento di Bruxelles, mentre per lo spoglio dei voti per le amministrative bisognerà attendere le 14 di questo pomeriggio. Affluenza in calo al 56,1%. In aumento invece in Europa, dove è andata oltre il 50%.
AVANZATA DEI POPULISTI
Per quanto concerne i risultati complessivi nel Vecchio Continente va registrata l'avanzata dei populisti i quali vincono pur senza sfondare. In Germania regge la Merkel. In Francia vince il Rassemblement National di Marine Le Pen. Nel Regno Unito vola il Brexit party di Farage.
LEGA PRIMO PARTITO IN ITALIA
In Italia, a scrutinio quasi ultimato, sono stati praticamente confermati i dati degli exit poll che davano la Lega di Salvini nettamente avanti e primo partito in Italia con il M5S in brusco calo rispetto alle politiche di un anno, sorpassato dal Pd. Oltre la soglia di sbarramento, anche Forza Italia e Fdi.
SALVINI RE DELLE PREFERENZE
Dati super per il leader del Carroccio che ha messo assieme più di due milioni di preferenze. Al Nord Ovest Salvini ha raccolto infatti oltre 669mila preferenze (con la Lega al 40,69%). Per fare un confronto Giuliano Pisapia del Pd (che pure lo ha battuto nella sola Milano dove l'ex sindaco ha totalizzato 71.459 voti contro i 57.047 di Salvini) ne colleziona 256mila. Al Nord Est ecco 526mila voti per il ministro dell'Interno (mentre Carlo Calenda del Pd si è fermato a 260.605). Al Centro il segretario del Carroccio è ancora in pole position con quasi 385mila voti, mentre al Sud i voti per lui sono stati oltre 321mila. Infine ecco il dato delle Isole, dove Salvini ha incassato 239mila voti.
GRILLO IRONICO SU SALVINI
"Oggi Radio Maria e Canti Gregoriani". Beppe Grillo, "garante" e fondatore del M5S, ha commentato così, sui social, il ko elettorale dei suoi e la vittoria della Lega di Salvini il quale ha utilizzato i simboli della fede cattolica in campagna elettorale.
IL CARROCCIO "SFONDA" QUOTA 30
Dati del Viminale alla mano, quando mancano poche centinaia di sezioni allo scrutinio, il Carroccio raccoglie il 34,34% delle preferenze (pari a 9.128.385 voti) staccando il Pd che, con il 22,73% (6.042.396 preferenze), sorpassa il M5S arenatosi a quota 17,05% (4.532.212). Ai piedi del podio si piazza Forza Italia con il 8,78% delle preferenze (2.333.246), seguita da Fratelli d'Italia con il 6,47% (1.716.667).
SOTTO LA SOGLIA
Non hanno superato la soglia vitale del 4% + Europa - Italia in comune -Pde Italia che hanno raccolto il 3,09% (820.658 voti); Europa Verde al 2,29 (608.810) e La Sinistra all'1,74 (463.270).
LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEL VOTO
Da un punto di vista della distribuzione geografica del voto, i primi tre posti (Lega, Pd, M5S) restano confermati nelle circoscrizioni del centro e del Nord, mentre nel Sud e nelle isole il Movimento 5 Stelle riconquista il primo posto. In particolare, nella circoscrizione dell'Italia Nord Occidentale il Carroccio arriva al 40,61%, il Pd al 23,48, i 5S all'11,18, Fi all'8,79, Fdi al 5,65.