Oltre 600 pizze sfornate, via Chiaia magneticamente attratta e letteralmente incuriosita, quattro ragazzi dell’Opera Don Guanella al forno, una quarantina di “ospiti d’onore”, indirizzati dalla Caritas diocesana di Napoli. Buon compleanno pizza Margherita, per i tuoi primi 130 anni di vita. Da qui l’azione solidaristica dei fratelli Eduardo, Paolo e Sara Pagnani.
“Abbiamo pensato di festeggiare il 130esimo anniversario della pizza Margherita con un’iniziativa sociale. Pizza come pranzo del povero e non sfizio del ricco. Vogliamo abbracciare la città e i meno abbienti con un segnale di solidarietà e accoglienza verso i meno fortunati e i più disagiati. Una grande festa e una tradizione da difendere. E allora buon compleanno pizza Margherita”, dichiara in modo orgoglioso Paolo Pagnani (nelle foto di Stefania de Rosa).
Mostra vicinanza concreta Palazzo San Giacomo con la presenza di Marco Gaudini, consigliere comunale e presidente commissione ambiente, che porta i saluti del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Bellissima iniziativa, che festeggia la pizza Margherita, la più conosciuta in tutto il mondo, unendo tradizione e valori con la solidarietà praticata, rivolgendo un pensiero concreto a coloro che sono meno fortunati e i ragazzi che vogliono emergere nella nostra città”.
Circostanza significativa con un occhio particolare al sociale. “Quale migliore occasione di condividere la nostra gioia per i 130 anni della più celebre pizza con quanti sono nel bisogno”, spiega Eduardo Pagliani. Un momento di allegria e spensieratezza rivolto ai fratelli indigenti. Rafforzata la collaborazione con la Caritas diocesana di Napoli, diretta da don Vincenzo Cozzolino e il suo vice Giancamillo Trani. Un pranzo per quanti sono nel bisogno, una consuetudine che si rinnova almeno una volta l’anno in favore del prossimo in difficoltà.
“Una bella occasione di condivisione con la città di Napoli. Tantissimi turisti e cittadini hanno apprezzato il gustosissimo piatto e celebrato a dovere l’importante compleanno anche e soprattutto con dei giovani che hanno avuto una chance importante. Pizza legata al sociale un binomio davvero efficace”, conclude Chiara Marciani, assessore della Regione Campania alla formazione alle pari opportunità. Prevale il desiderio della condivisione.
A preparare il piatto tipico della tradizione napoletana anche i ragazzi che seguono il corso presso l’Opera Don Guanella, di età compresa tra i 16 e i 23 anni, che provengono dai territori disagiati di Secondigliano, Scampia, Miano e Chiaiano, seguiti da don Enzo Bugea Nobile, direttore dell’Opera Don Guanella di Napoli e presidente dell’associazione Guanella-Fernandes, sollecita nella carità e nella dedizione al servizio degli ultimi. L’“Antica Pizzeria Ristorante della Regina d’Italia”, ovvero Brandi, ancora una volta, ha aperto le porte del cuore.